Ognuno di noi durante la propria giornata trascorre diverse ore al telefono per chiamare, comunicare, ascoltare musica, guardare video, leggere. Un utilizzo che si è ancora più intensificato in questo periodo nel quale siamo costretti a restare più tempo in casa e quindi ci affidiamo all’uso di dispositivi digitali per lavorare o semplicemente restare in contatto con parenti e amici. 

Secondo diversi studi, tuttavia, trascorrere molte ore con la testa abbassata su smartphone o tablet può portare notevoli conseguenze, soprattutto nella zona del collo provocando dolori cervicali e mal di testa. 

Uno studio di Kenneth Hansraj, primario di chirurgia spinale presso il New York Spine Surgery and Rehabilitation Medicine mostra come in un anno si contano dalle 700 alle 1400 ore di stress cervicale che diventano 5mila nel caso di persone che, per motivi di lavoro, sono costrette a passare la maggior parte della giornata con la testa china sul telefono. Risultato? Mal di testa e dolori cervicali. Cosa fare? Partiamo dai primi. 

Rimanere tutto il giorno con la testa abbassata sui dispositivi provoca uno stress al tratto cervicale della colonna vertebrale pari ad un carico di oltre 20 kg a fronte dei 3-4 kg che deve reggere in situazioni normali, portando allo sviluppo di una vera e propria forma cronica di mal di testa. 
In questo caso oltre naturalmente a ridurre per quanto possibile l’utilizzo del cellulare, è utile cambiare spesso postura e prediligere l’utilizzo di auricolari. 

Passiamo ora ai dolori cervicali. Stare troppo a lungo con il collo iperteso magari restando sdraiati sul cuscino oppure con la testa china può comportare malesseri e dolori fino ad arrivare con il tempo a modificare la fisiologica curvatura. I sintomi sono quelli di una classica infiammazione dolore, ronzii, formicolii che dal collo possono irradiarsi a braccia e perfino alle mani. 

Anche in questo caso, cambiare spesso posizione quando si utilizzano cellulari e tablet è consigliato e, se non è possibile ridurne l’utilizzo, favorire la corretta postura posizionando il proprio dispositivo ad una giusta altezza e posizione. Se il malessere continua un buon alleato è l’utilizzo delle onde elettromagnetiche. I dispositivi Magnetoenergy grazie alla combinazione di campi di alta e bassa frequenza agiscono sulla parte interessata dal fastidio riducendo l’infiammazione e alleviando il dolore.  Il tutto in modo semplice, efficace e senza l’utilizzo di farmaci.