A volte ci dimentichiamo delle parole di Jim Rohn “abbi buona cura del tuo corpo, è l'unico posto in cui devi vivere”. Quante volte ci lasciamo prendere dai ritmi frenetici del lavoro, dagli impegni della famiglia o dalle preoccupazioni per il futuro, trascurando il nostro benessere psico-fisico?

Spesso quando avvertiamo un fastidio muscolare tendiamo subito a pensare alle attività svolte poco prima e ai movimenti scorretti appena compiuti. In realtà la tensione muscolare può essere causata anche da altri fattori. Infatti l’ansia e lo stress possono scatenare questi disturbi, provocando frequentemente dolore al collo e alla schiena. Il corpo è come una “spugna” e tende a somatizzare lo stato d’animo ed i pensieri della persona. Per questo preoccupazioni, nervosismo e stati ansiogeni possono compromettere anche il benessere fisico. Perciò è fondamentale agire sulle cause dell’ansia e disinnescare, per quanto possibile, la fonte di stress per ristabilire il giusto equilibrio psico-emotivo.

Inizialmente la tensione muscolare può essere percepita con una sensazione di rigidità generalizzata che può focalizzarsi in punti specifici, come in episodi cronici di cervicalgia e lombalgia. Alcuni sintomi che possono accompagnare le contratture dovute a forte stress sono cefalea, tachicardia, difficoltà di respirazione, sensazione di chiusura alla gola, dolori addominali e disturbi digestivi.

La respirazione è un fattore molto importante nel controllo dei sintomi dell’ansia. Infatti quando si respira normalmente si contrae e si abbassa il muscolo del diaframma lasciando spazio ai polmoni per espandersi ed incamerare aria. Quando invece si è tesi il diaframma diminuisce la sua capacità di abbassarsi, generando un minore apporto d’aria e il respiro corto. Il corpo tende a sopperire a tale mancanza di spazio alzando ad ogni respiro di pochi millimetri spalle e collo generando però così tensione muscolare. Se questa condizione si protrae nel tempo, senza alcun tipo di rilassamento, allora sopraggiunge il dolore e la difficoltà di movimento. Per questo gli esercizi di respirazione sono fondamentali per allentare la tensione. Sono tecniche che puoi eseguire anche fuori casa, in ufficio, mentre sei impegnato a fare la spesa o imbottigliato nel traffico. Cerca di respirare il più possibile col naso regolando il ritmo, in modo lento e profondo. L’ideale sarebbe inspirare per 2 secondi ed espirare lentamente contando fino a 3. L’obiettivo, col tempo, è quello di cercare di allungare la durata di entrambe le fasi.

Ovviamente per la tensione muscolare causata da ansia e stress, quindi non da problemi meccanici, la cosa migliore sarebbe agire a monte sulla causa del problema. Affrontare direttamente cosa ti angoscia ed occupa la tua mente è il primo step per risolvere la situazione o provare ad accettarla, magari anche con l’aiuto di un professionista come uno psicologo o uno psicoterapeuta.

Esistono anche diversi trucchi per depotenziare lo stress e l’ansia che sono alla portata di tutti. Per prima cosa cerca di valorizzarti ritagliando ogni giorno uno spazio tutto per te e le tue passioni. Inoltre pratica un’attività fisica che ti aiuta a scaricare la tensione e il nervosismo. Anche le attività pratiche e manuali, come riordinare la scrivania o la garden therapy, possono aiutarti a liberare la mente, a creare un contesto privo di caos e a staccare dalla dimensione della fretta.

Per combattere i sintomi di dolore muscolare ci sono diverse tecniche. La prima è di applicare una fonte di calore nella zona muscolare dolorante, poiché il caldo ha un effetto miorilassante e di allungamento. Ottime soluzioni possono essere la borsa dell’acqua calda o un bel bagno ad alte temperature, magari accompagnato da candele profumate e musica dolce. Un altro metodo per staccare la spina, contrastare lo stress ed alleviare il dolore è sottoponendosi a massaggi. Infatti la sensazione di calore sviluppata dal contatto ha un effetto antalgico e rilassante. Per agire sui muscoli e sui movimenti sono indicate anche attività di stretching, pilates e yoga. Se il fastidio persiste puoi consultare un fisiatra o un fisioterapista per considerare anche la ginnastica riabilitativa e posturale. Se però i sintomi sono intensi e duraturi il medico può prescrivere farmaci antidolorifici e miorilassanti.

Anche la terapia magnetica può aiutarti ad alleviale la tensione muscolare e il dolore riducendo l’infiammazione. I campi magnetici contribuiscono a migliorare la performance motoria combattendo le contratture al collo e alla schiena favorendo il rilassamento muscolare e il processo di riabilitazione.

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